Pillole di Meditazione/Mindfulness per chi non si è mai approcciato a questa pratica.
“Esiste una posizione corretta per meditare?”
Elemento essenziale è la postura, ovvero di riuscire ad avere una posizione con la schiena dritta ma non rigida che si possa tenere a lungo con il maggiore agio possibile.
Per la pratica formale, la posizione corretta è la posizione seduta che favorisce la comodità e la concentrazione.
Ci sono diversi modi per stare in una posizione seduta confortevole.
- Sedia
per permettere alla colonna vertebrale di rimanere dritta è bene sedersi vicino al bordo e non appoggiarsi sullo schienale. Le piante dei piedi devono essere ben appoggiate sul pavimento ed in asse col bacino. Le mani si possono appoggiare sulle cosce con il palmo della mano rivolto in giù.
- Posizione Seiza
E’ un termine Giapponese e sta ad indicare la posizione inginocchiata con i glutei appoggiati ai talloni. Nello Yoga viene chiamata “Vajirasana”. Per chi ha problemi all’articolazione del ginocchio può inserire un cuscino tra i glutei ed i talloni oppure utilizzare un’apposita panca in legno da meditazione, detta Panca Seiza.
- Sukhasana
Seduti su un cuscino con le gambe incrociate, le ginocchia che toccano a terra e nel caso non dovessero appoggiare è possibile mettere dei cuscini in modo da ottenere una posizione rilassata, schiena eretta ma non tesa.
- Siddhasana o Mezzo Loto
Con il piede sinistro appoggiato sulla coscia destra e la gamba destra appoggiata a terra, sotto la gamba sinistra.
Non esiste una posizione migliore tra le altre, ma esiste la posizione migliore per me in questo momento.