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Pillole di Mindfulness: Come sganciarsi dai pensieri assillanti 😵‍💫
Succede che i nostri pensieri influenzino le nostre emozioni e viceversa. Talvolta i nostri pensieri possono trasformare un momento di calo di benessere emotivo in qualcosa di più duraturo in termini di tristezza, stress o ansia. Reagire alle emozioni negative, sforzandoci di ricercare la causa o di liberarci non fa altro che peggiorare le cose. Più si lotta per uscire e più si affonda. Più si cerca di liberare la mente e più i pensieri persistono.
Esistono dei modi per liberare la mente dall’assillo dei pensieri che consentono di portare pace e di godere delle giornate con lo spirito giusto👇🏻
1) Coltivare la Consapevolezza: essere consapevoli che stiamo pensando, ci consente di osservare i pensieri a distanza, senza seguirli o identificarci ad essi. La stessa cosa vale per le emozioni e le sensazioni. La consapevolezza ci aiuta ad uscire dal “chiacchiericcio” della mente e dalle emozioni che si innescano come reazione
2) Ridere: la risata è una connessione con il nostro cuore, sede della Gioia. A livello fisico porta benefici al Cuore, al Cervello, ai Polmoni, stimola la produzione di Endorfine che sono dei naturali antidolorifici.
3) Fare Attività Fisica: aiuta tantissimo a liberare la mente dai pensieri. Diversi studi scientifici dimostrano come l’attività fisica abbia effetti anti-depressivi, aiuti a gestire l’ansia grazie al rilascio di ormoni del benessere del nostro corpo.
4) Gratitudine: essere grati ci consente di guardare il nostro passato, in particolare modo gli eventi più dolorosi, attraverso una luce diversa. Provare Gratitudine ci aiuta ad allontanare i pensieri negativi ed a coltivare quelli positivi aumentando in maniera esponenziale il senso di fiducia e la possibilità di vivere un futuro migliore.
5) Stare con sé stessi: trovare del tempo per stare da soli e abituarsi a godere della propria presenza aiuta a prendere coscienza di sé stessi, nel bene e nel male.
6) L’Accettazione: è l’atteggiamento più difficile da comprendere quando si inizia a praticare la Mindfulness, perché è confusa con il subire passivamente. Ma l’accettazione non è passiva, bensì un rivolgersi attivamente verso l’esperienza e osservarla per quello che è, sia nel caso sia piacevole che nel caso sia spiacevole. Ad esempio: “Sì, questa esperienza mi fa male e non mi piace ed è esattamente com’è in questo momento”. Accettare significa impegnarsi attivamente a fare spazio, ad accogliere e trovare un posto dentro di noi anche a ciò che è doloroso e spiacevole.
La Consapevolezza è l’inizio di un cammino che aiuta a liberarci dalle nostre sofferenze e che ci farà conoscere gli ulteriori passi da seguire per fare in modo che, meteorologicamente parlando, il nostro mondo interiore non sia sempre “nuvoloso” ma possa essere “sereno con qualche nuvola bianca sparsa di qua e di là”
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Ti ringrazio
Namasté

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